Una donna alla guida dei centri per il volontariato
Per la prima volta una donna, Chiara Tommasini, è stata chiamata alla guida di CSVnet, l’associazione dei centri di servizio per il volontariato. Originaria di Verona, ha 46 anni; laureata in economia, lavora per un gruppo assicurativo ed è volontaria nel soccorso e nella protezione civile. Formazione, cultura del volontariato, digitalizzazione e sostenibilità saranno i suoi obiettivi prioritari nello svolgimento dell’incarico che le è stato affidato dal consiglio direttivo dell’associazione.
CSVnet:
«CSVnet ha di fronte due grandi sfide – dice Chiara Tommasini –: da una parte il consolidamento di un sistema nazionale, che deve trovare la sua dimensione di rete e dall’altra essere all’altezza di un mondo che con la pandemia è profondamente cambiato, mettendo alla prova il volontariato. Credo fortemente nel valore del lavoro di squadra: tutti devono sentirsi parte di un ‘ecosistema’ più ampio, composto da tanti soggetti, a partire dai centri di servizio, la pubblica amministrazione, il mondo associativo e anche quello economico» ha aggiunto, parlando del suo programma operativo.
Dal Soccorso, al lavoro di squadra, alla fiducia:
Chiara Tommasini è sempre stata orientata al lavoro come gioco di squadra e si è sempre posta in prima linea sul fronte lavorativo – sociale, tanto da rispettare quelle figure lavorative che rispondono a “volontaria del soccorso e della protezione civile”. Il lavoro sul campo è sempre stato prevalentemente prestato al sociale e lei stessa sottolinea quanto possa essere importante il lavoro di squadra, ricoprendo ognuno una mansione diversa per arrivare allo stesso obiettivo.