Attualità

I novant’anni de La Settimana Enigmistica

La Settimana Enigmistica compie novant’anni. Fondata il 23 gennaio del 1932 dall’ingegnere Giorgio Sisini è ancora oggi uno dei giornali più amati e comprati dagli italiani.

La struttura del settimanale dopo novant’anni

Il settimanale è rimasto quasi immutato dalla sua data di fondazione. Il settimanale, soltanto per le sue prime diciannove uscite, preformò la prima pagina ricalcando lo stampo di un altro giornale di enigmistica, la rivista austriaca Das Ratsel, prima di adottare la grafica che conosciamo ancora oggi.

Sono ispirate alla Das Ratsel anche, le fotografie dei personaggi in prima pagina che rappresentano alternatamente un uomo e una donna. La dicitura in testa varia per i numeri di edizione pari o dispari. I primi riportano la frase “la rivista che vanta innumerevoli tentativi d’imitazione” e i secondi “la rivista di enigmistica prima per fondazione e diffusione”.

Neutralità

La Settimana si colloca come giornale conservatore, nonostante non abbia mai espresso apertamente la sua posizione politica. Rimane celebre e immemorabile, tuttavia, la definizione numero uno della primissima griglia di parole crociate . La citazione “eroiche in guerra, nefande in pace” (con soluzione la parola “spie”) va così a sottolineare la distanza del giornale dai sentimenti bellici del fascismo.

Mercato editoriale

Partendo inizialmente con sole 6000 copie di tiratura è ad oggi primo in Italia per diffusione andando a raccogliere il 70% del totale del mercato dell’enigmistica.

A rendere ancora più criptica la rivista è il suo metodo di finanziamento. Il suo distacco da Ads (Accertamento diffusione stampa, associazione di raccolta e certificazione dei dati di tiratura e diffusione di molteplici giornali, riviste e periodici italiani) e l’assenza di inserzioni pubblicitarie sono possibili grazie alla totale autosufficienza editoriale (la società possiede una propria tipografia, una cartiera e una sala per la grafica).

Irene Scarinci

Irene Scarinci, 20 anni di Orbetello, frequento il secondo anno in scienze della comunicazione con indirizzo in giornalismo all'università LUMSA.

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