Il Supermercato innovativo, pensa a tutto l’Intelligenza Artificiale
I supermercati senza casse rappresentano la rivoluzione della Distribuzione Organizzata. Questi moderni negozi funzionano grazie all’IA (Intelligenza Artificiale) e non dispongono di casse e cassieri, come accade invece nei supermercati tradizionali. I clienti possono mettere nel carrello i prodotti che intendono comprare (alimentari e non food), o, più comodamente, li possono tenere in tasca o nelle borsette portate da casa. Una volta scelti i prodotti, i clienti raggiungono il “totem” (un display interattivo) dove si paga in modo esclusivamente digitale, con carte di credito.
Verona e Parma, i primi casi
Il primo “supermercato innovativo” in Italia è stato inaugurato a Verona l’8 ottobre 2023: il Tuday Conad, in Piazzetta Pescheria 3. Il secondo è stato aperto a Parma pochi giorni dopo, il 18 ottobre: il Gobag24, in strada Garibaldi 17/B.
In realtà solo per gli italiani si tratta di una novità: già nel 2018 sono stati fatti degli esperimenti di cashierless store (letteralmente “negozio senza cassiere”) sia da Amazon negli USA sia da Tesco a Londra.
I vantaggi
Il primo vantaggio del progetto è quello di ridurre (in prospettiva) i furti, grazie agli scaffali rilevatori di peso, alla video-sorveglianza e ai sensori sulle pareti. Il supermercato innovativo, inoltre, rende più veloce e comodo fare la spesa, per chi non vuol perdere tempo a fare la fila in cassa. In più, il sistema consente di verificare l’età dei clienti che acquistano alcolici o tabacchi: il cliente si posiziona davanti alla fotocamera integrata e in pochi secondi il software determina se la persona è al di sopra o al di sotto del limite di età previsto. Il sistema è utile anche per l’azienda, per monitorare meglio le abitudini dei clienti del proprio punto vendita, ma sempre nel totale rispetto della loro privacy.
I rischi
Sebbene i benefici siano molteplici, oggi l’IA fa discutere; non mancano infatti i commenti negativi su questa tecnologia informatica:
“L’intelligenza artificiale è come un’arma a doppio taglio: può portare benefici straordinari, ma anche sollevare dubbi etici profondi”, ha dichiarato Elon Musk.
Già nel 2020 si è iniziato a parlare anche in Italia di questo nuovo format di supermercati e tante sono state le critiche negative. In primo luogo poiché rischia di discriminare le persone senza carta di credito, ma soprattutto per l’impatto che il supermercato senza casse avrebbe sul personale, sull’eliminazione di figure professionali come i cassieri e i commessi. Tra gli altri rischi ce n’è anche uno più “psicologico” (che potrebbe però influenzare il mercato), legato alla minore consapevolezza che i consumatori avrebbero della propria spesa: “È evidente che ogni volta che il pagamento diventa più facile, più rapido, più invisibile, forse non ci rendiamo conto fino in fondo di quanto andiamo a spendere”, ha sottolineato l’avvocato Massimiliano Dona, noto esperto di tutela dei consumatori e Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.