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Summit for the Future: pace, sicurezza e sostenibilità per un domani migliore

“Shaping our common future”, che letteralmente significa “plasmare il nostro futuro comune”, è la frase slogan che accompagna il “Summit for the future”, l’evento che sarà ospitato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, tra il 20 e il 23 di settembre, e che vedrà riunirsi i leader di tutto il mondo. Il vertice si dividerà in tre fasi principali: un primo briefing virtuale, i cosiddetti “action days” (o giorni d’azione), e infine l’incontro vero e proprio. 

Costruire un nuovo consenso internazionale, capire come salvaguardare il futuro sono solo due degli obiettivi che fanno parte del programma dell’assemblea. Il convegno, inoltre, si fonda su tre accordi: un patto per il futuro, un accordo digitale globale e una dichiarazione sulle generazioni future. “Il Summit del Futuro rappresenta un’opportunità unica per ricostruire la fiducia e riallineare le istituzioni multilaterali obsolete con il mondo di oggi, basandosi su equità e solidarietà.”: così ha detto il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guteress.

Pact for the future

Il “Patto per il futuro” è il primo pilastro del summit ed è suddiviso in cinque parti: sviluppo sostenibile, pace e sicurezza, giovani e generazioni future, scienza e tecnologia, trasformazione dell’amministrazione globale. Per ogni capitolo, i Capi di Stato e di governo intraprenderanno delle “azioni” (complessivamente cinquantotto), al fine di realizzare tali punti. Tra le più significative: affrontare con determinazione il cambiamento climatico, esaminare le cause profonde dei conflitti, proteggere tutti i civili nei conflitti armati, migliorare l’uguaglianza di genere e la vita delle donne, rafforzare la partecipazione dei giovani a livello nazionale e internazionale. 

Global Digital Compact

“L’accordo digitale globale” intende delineare i principi e le azioni per un futuro digitale libero, sicuro e ancorato ai diritti umani universali. L’obiettivo principale è quello di abbattere il divario digitale, in modo da garantire un utilizzo responsabile, sano e inclusivo delle tecnologie digitali. L’ONU mira a riunire non solo i governi internazionali, ma anche i soggetti privati e tutte le parti interessate a collaborare. Il patto è strettamente legato e finalizzato a raggiungere alcuni degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030), la serie di misure che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha definito come strategia per ottenere un futuro migliore per tutti.

Declaration on Future Generations

La “Dichiarazione sulle generazioni future” è un altro punto chiave del vertice, il cui obiettivo è coinvolgere e incorporare gli interessi dei giovani all’interno dei processi decisionali attuali. In questo modo, l’ONU si assicura che il mondo odierno non comprometta il benessere e le condizioni delle prossime generazioni, ma promuova un approccio all’insegna della sostenibilità.

Oltre al Vertice del Futuro, la Grande Mela sarà sede di altri numerosi e importanti eventi. I leader globali si riuniranno per discutere l’urgente e crescente minaccia dell’innalzamento del livello del mare, con l’obiettivo di supportare soluzioni globali e impegni praticabili per contrastare questo fenomeno, aiutando i piccoli Stati insulari e le aree costiere a bassa quota. Infine, si parlerà anche della resistenza antimicrobica, cercando di rinnovare gli sforzi e accelerare i progressi nella lotta alla sua crescente minaccia.

Giacomo Nicotera

Studente di scienze della comunicazione, aspirante giornalista. Mi piace parlare e scrivere di sport.

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