I nuovi animali del Perù
Nel Nord Ovest del Perù, precisamente nella regione dell’Alto Mayo, la Conservation International ha scoperto 27 nuove specie di animali durante una spedizione.
Il viaggio è iniziato a giugno 2022 e si è concluso nel mese di luglio, e ha coinvolto 13 scienziati e diversi membri della popolazione indigena locale. Per la ricerca sono state usate telecamere con trappole, sensori bioacustici e DNA ambientale raccolto da fonti d’acqua.
Tra gli animali scoperti ci sono uno scoiattolo nano, un topo anfibio, un pesce dalla testa molle, un topo spinoso e un pipistrello della frutta dalla coda corta. Oltre a questi, due mammiferi, otto pesci, dieci farfalle e tre anfibi. Mentre altre 48 specie devono ancora essere catalogate e potrebbero aggiungersi a quelle scoperte nel 2022.
Il topo anfibio
Gli scienziati hanno scoperto una nuova specie di roditore in una zona paludosa nella foresta. Secondo gli esperti l’area potrebbe scomparire a causa della deforestazione e con essa anche il roditore, che non potrebbe vivere da nessun’altra parte.
La Conservation International definisce questo roditore una specie carnivora e semiacquatica.
Lo scoiattolo nano
Gli scienziati hanno trovato un nuovo esemplare di scoiattolo, alto circa 14 centimetri.
Trond Larsen, direttore della biodiversità e della scienza degli ecosistemi presso il Moore Centre for Science dell’organizzazione Conservation International, ha dichiarato che “L’animale è così piccolo da stare in mano ed è velocissimo”.
Il pesce blob dalla testa molle
La scoperta più sensazionale, di cui gli scienziati sono maggiormente entusiasti, è una nuova specie di pesce dalla testa molle.
Secondo lo stesso Larsen, questo pesce “sembra simile alla specie di pesce gatto con cui è imparentato, ma ha una bizzarra estensione a forma di blob maculata all’estremità della testa”; “Se dovessi fare delle ipotesi – ha aggiunto lo scienziato – potrei supporre che abbia a che fare con gli organi sensoriali nella testa, o potrebbe aiutare il controllo del galleggiamento, fornire riserve di grasso o aiutare nella ricerca di cibo”.
Specie in pericolo
La spedizione nell’Alto Mayo ha però anche confermato la presenza di 49 specie in via d’estinzione, tra cui due scimmie (la scimmia lanosa peruviana dalla coda gialla e la scimmia titi di San Martin), due uccelli (il piculo dal petto maculato e il gufo dal lungo baffo) e una rana arlecchino.
Circa 34 di queste specie vivono esclusivamente nella regione dell’Alto Mayo o nella regione di San Martin: non riuscirebbero quindi a sopravvivere in nessun altro luogo.