Age of Values: un’indagine sui valori universali nel mondo
Lo studio BCW Age of Values 2023 ha valutato i valori universali di base in 30 Paesi.
La ricerca
La società di comunicazione BCW ha coinvolto circa 36mila persone, di nazionalità diverse, per misurare la correlazione tra valori universali di base e comportamenti messi in atto. Il 56% degli intervistati ha indicato come valori più importanti la benevolenza, l’universalismo sociale e la sicurezza, ma solo il 46% di essi riesce ad attuare comportamenti conformi alle proprie idee.
I dati in Italia
Per gli italiani i valori che contano di più sono la benevolenza, l’universalismo ambientale, l’autodeterminazione e l’universalismo sociale: sono i valori che portano alla comprensione dell’altro, alla tolleranza, alla conservazione della natura e alla difesa della propria libertà di pensiero. Mentre in basso alla classifica ci sono il potere e il piacere. In Italia, inoltre, le usanze e le consuetudini sono importanti e pesano di più rispetto alla media globale, sintomo del forte attaccamento degli italiani alla tradizione.
I dati dei paesi esteri
La difesa della natura si trova in cima alla classifica di paesi europei come la Spagna e la Francia, e di paesi extra europei come la Turchia e l’India. Al contrario dell’Italia, ci sono paesi che mettono ai primi posti il potere e il successo: così è per la Corea del Sud, la Cina, Singapore, l’India, gli Emirati Arabi Uniti, l’Egitto e l’Arabia Saudita. La ricerca del piacere è invece diffusa nei paesi nordeuropei, come Svezia, Finlandia, Germania e Paesi Bassi.