Addio vecchie cassette postali, arrivano quelle 2.0
La società Poste Italiane ha avviato un progetto per riuscire a rimuovere più di 20 mila cassette postali tradizionali in Italia. Il piano, che probabilmente sarà concluso nel 2025, è stato approvato con il decreto dell’AGCOM: “L’evoluzione del mercato postale ha portato negli ultimi anni a una drastica riduzione dei volumi postali accettati attraverso le cassette di impostazione”.
I messaggi, le e-mail, Whatsapp, X e gli altri social permettono di inviare messaggi scritti e vocali e di ottenere risposte in tempi brevissimi (o immediati). Internet si è già sostituito, dunque, alle classiche lettere e alle cartoline.
Per adeguarsi ai tempi arrivano le cassette postali 2.0: le “Smart Letter Box”, interattive grazie ai touchscreen e display e-ink.
I criteri
Il decreto dell’AGCOM ha fissato alcuni criteri per rassicurare i cittadini: “Deve essere garantita una cassetta d’impostazione entro la distanza massima di mezzo chilometro dal luogo di residenza per il 50% della popolazione residente; o entro la distanza massima di un chilometro dal luogo di residenza per l’85% della popolazione residente e una entro la distanza massima di 1,5 chilometri dal luogo di residenza per il 92% della popolazione“.
Le cassette saranno presenti anche negli uffici postali, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, nei luoghi cioè molto trafficati. Intanto, le prime “Smart Letter Box“ italiane sono comparse a Napoli.
Le “Smart Letter Box”
Le cabine sono protette da un vetro blindato, utilizzato per far comparire informazioni di pubblica utilità. Sono dotate di particolari sensori che le rendono più efficaci di quelle precedenti. Grazie a questi sensori, le cassette rilevano inoltre la temperatura, l’umidità, la pressione atmosferica, la presenza di polveri sottili.
Possono quantificare esattamente il numero di lettere all’interno, evitando il passaggio del portalettere se la cassetta è vuota. Per il cittadino cambia davvero poco. Avrà però la certezza che la propria lettera è stata presa in carico e che arriverà nei tempi previsti, senza rischiare che venga smarrita o che non arrivi a destinazione, come a volte succede con la posta tradizionale.
Queste nuove cassette rendono insomma ancora più efficiente e sostenibile la raccolta della posta.
“Sebbene percepiti da tutti come l’azienda più fisica e tangibile del paese, con 133 mila uffici, 30 mila postini che incontrano milioni di italiani tutti i giorni, Poste Italiane deve diventare l’azienda più digitale del paese”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante.