Le forze dell’ordine: un aiuto concreto contro il Covid-19
La situazione di emergenza che ha determinato giorni di grandi sacrifici per tutta l’Italia, a causa del Covid-19, ci ha mostrato i nostri uomini e le nostre donne in divisa mentre combattevano in prima linea per sostenere la popolazione e contenere i contagi. Il decreto legge “Cura Italia” ha stanziato fondi per 60 milioni di euro affinché le nostre Forze di Polizia e le Forze Armate possano lavorare in sicurezza con l’adeguata dotazione di dispositivi di protezione individuale. I fondi sono stati,inoltre, utilizzati per il pagamento degli straordinari, per la sanificazione e la disinfezione degli uffici.
Tutela e supporto ai cittadini
Costantemente accanto ai cittadini e sempre pronti a supportarli, le forze dell’ordine in questo periodo hanno rivoluzionato il loro abituale lavoro, impiegando le loro risorse per il trasporto urgente di pazienti, personale medico e/o macchinari sanitari e per la sicurezza e il controllo del territorio. A loro è spettato infatti l’arduo compito di far rispettare le regole imposte dal Governo e il distanziamento sociale, tuttavia, non hanno tralasciato i loro obblighi quotidiani per la difesa nazionale. Numerosi gli episodi di cronaca che ci mostrano poliziotti, carabinieri e militari in genere intenti a dare supporto alle persone anziane o in difficoltà nell’acquisto di beni di prima necessità, medicinali, nel ritiro delle pensioni, di contanti o nell’assistenza quotidiana. Sono state molteplici le richieste di aiuto da parte dei cittadini, e le nostre forze dell’ordine hanno messo in atto una vera e propria catena di solidarietà.
Le forze dell’ordine e la solidarietà verso la comunità
È bene ricordare alcuni episodi di altruismo che si sono susseguiti, come la vicinanza dei due agenti del XIV Gruppo Monte Mario a una coppia di anziani,81 anni lei e 92 anni lui, che hanno avviato una racconta fondi per la consegna di viveri poiché colpiti dalla situazione di fragilità in cui versavano i coniugi. O, ancora, la collaborazione tra il comando provinciale di Cagliari e la Scuola allievi di Iglesias che hanno concesso l’utilizzo di mezzi e personale a supporto della Caritas locale. Sono state, inoltre, rilevanti le operazioni svolte dalla Guardia di Finanza nel tutelare i cittadini e la loro salute dalla vendita di mascherine-fake, igienizzanti e dispositivi di protezione inidonei.
Un sostegno giornaliero concreto
Particolarmente significativi sono stati gli interventi esplicati dalla Polizia penitenziaria nel contenimento del panico generato tra i detenuti a causa del sovraffollamento e della diffusione del Covid-19, sfociato, talvolta, in vere e proprie rivolte come quelle avvenute nei penitenziari di Santa Maria Capua Vetere, Palermo, Modena e Milano. Infine rammentiamo anche la vicinanza a medici, infermieri e operatori sanitari, omaggiati con le sirene spiegate e lampeggianti accesi, per il lavoro che ogni giorno svolgono senza sosta accanto ai malati. Nonostante le aggressioni , le denigrazioni che vengono subite da chi indossa una divisa queste donne e questi uomini continuano a difenderci, mettendo a repentaglio la loro stessa sicurezza, con impegno, dedizione e costanza a tutela della comunità.