Genome Editing: Opportunità e Rischi della nuova “Religione” del Futuro
Il progresso scientifico ha ormai raggiunto un notevole sviluppo. Attraverso il Genome Editing l’uomo ha la possibilità di intervenire tecnicamente sul corpo, modificandolo con il fine di migliorare il proprio status. Chiunque può essere in grado di riprogettare sé stesso, conformando fisico e mente ad un ideale di perfezione e di piena soddisfazione edonistica, al riparo dai timori della malattia e dall’angoscia della morte.
Genome Editing e Crispr/Cas9
L’editing genetico – ultima frontiera della medicina contemporanea – si prefigge l’obiettivo di correggere il DNA in sequenze specifiche del genoma. In particolare, negli ultimi anni stiamo sentendo sempre di più parlare del Crispr/Cas9. Si tratta di una tecnica di biologia molecolare in grado di modificare una cellula grazie all’enzima Cas9 (capace di tagliare il DNA) e una molecola di RNA che guida l’enzima sulla sequenza corrispondente della doppia elica nella quale avverrà l’incisione. A ciò segue una fase di riparazione che non porterà però al ripristino della sequenza di partenza, ma ad una sua variante modifica.
Nuove prospettive nella lotta al Covid-19
Il Crispr/Cas9 apre la strada ad ambiziose possibilità di cambiare il mondo biologico: diventa sempre più semplice disegnare approcci terapeutici per tumori, malattie non genetiche, genetiche rare e neurologiche. Nelle ultime settimane, proprio mentre è in corso la seconda ondata epidemica, alcuni ricercatori stanno considerando questa tecnica efficace anche nella lotta al Covid-19. Lo scorso maggio il Crispr era già usato per diagnosticare la malattia. Ora i bioingegneri della Stanford University sono al lavoro per creare un sistema in grado di inibire il virus al 90%. Tale approccio sfrutterebbe l’editing genetico, in modo mirato nei polmoni, per individuare e tagliare l’Rna di Sar-Cov2, neutralizzandolo efficacemente. Abbiamo di fronte una sorta di Pac-Man nella lotta contro il Covid.
I Limiti della Manipolazione Genetica
Il Genome Editing – nello specifico il Crispr-Cas9 – costituisce dunque un’importante rivoluzione nell’ambito della ricerca biomedica. Tuttavia, le preoccupazioni non sono poche: si tratta di una tecnica economica, facile da utilizzare, alla portata anche di piccoli laboratori di biologia molecolare. Implicazioni di carattere etico scaturiscono senz’altro a seguito di un utilizzo incontrollato di tale procedura: stiamo parlando di un sistema in grado di modificare in modo permanente il genoma di qualsiasi tipo di cellula. La risoluzione di alcuni problemi tecnici e un’attenta valutazione delle possibili conseguenze di un suo uso improprio, sembrano essere necessari. È fondamentale anche interrogarci sul senso profondo della natura umana: siamo forse esseri puramente biologici?