Attualità

Il crollo degli ascolti dei tg nazionali e la crisi della tv generalista

Sempre meno italiani guardano il telegiornale. È questo il dato che emerge dallo studio condotto dall’Agcom – l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – che riguarda il periodo che va da gennaio a settembre 2023. Un fenomeno preoccupante. Ma anche un sintomo di un crescente disinteresse verso la fruizione delle notizie tramite i tradizionali mezzi di comunicazione. Le statistiche fornite dall’authority sottolineano, in generale, un crollo di ascolti nel settore televisivo. Una flessione del 2,8%, il che significa una diminuzione di spettatori da 8,31 a 8,07 milioni.


La fuga dai telegiornali del servizio pubblico


Il fenomeno del calo degli ascolti televisivi si è riflesso sulle edizioni dei tg, sia di quelli pubblici che di quelli privati. Stando ai dati dell’Agcom, il telegiornale che ha registrato – in percentuale – il maggior calo di ascolti è stato il Tg2. Prendendo in considerazione solamente le edizioni serali, il telegiornale diretto da Antonio Preziosi ha fatto registrare un crollo dell’11,4% rispetto al 2022, passando da 1,25 a 1,11 milioni di spettatori. Un andamento simile anche per il Tg1 che ha visto un calo dell’8% (-0,37 milioni di spettatori) e del 3,5% per il Tg3 (-0,06 milioni di spettatori). Se si considerano sia le edizioni dell’ora di pranzo che quelle serali si nota una “fuga” dai telegiornali del servizio pubblico, testimoniata dalla scomparsa complessiva di circa 510 mila spettatori rispetto al 2022.

Mediaset e La7 limitano i danni


L’analisi potrebbe far pensare a un fenomeno che interessa esclusivamente i telegiornali del gruppo Rai. Ma la situazione non cambia se si analizzano i dati relativi ai telegiornali di Mediaset. Sui canali del Biscione la perdita – seppur minima – ammonta a circa 95 mila spettatori in totale. Nonostante i dati negativi, nell’edizione delle 13 il Tg5 fa registrare una variazione positiva del 2,5% rispetto all’anno precedente. Tg4 e Studio Aperto hanno perso, nelle edizioni serali, rispettivamente 43 mila e 34 mila spettatori rispetto al 2022.
Trend negativo confermato anche dal tg di La7 – diretto da Enrico Mentana – che ha perso circa 46 mila spettatori.

La situazione dei canali all news


Il crollo dell’audience non ha risparmiato neanche i canali “all news” (Rai News 24, Sky TG24 e TgCom 24). Tra questi è Sky TG24 il canale che mostra la flessione più rilevante (-19,5%), mentre Rai News 24 e TGCom24 hanno ridotto gli ascolti rispettivamente del 17,3% e del 9,1%.

Alessandro Raeli

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