Attualità

Le Università più prestigiose al mondo e dove trovarle

La classifica del 2022

Secondo il QS world University Ranking 2022, le cinque migliori Università del mondo sono queste:

  1. Massachusetts Institute of Technology (MIT) (US)
  2. University of Oxford (UK)
  3. Stanford University (US) / University of Cambridge (US) (a pari merito)
  4. Harvard University (US)
  5. California Institute of Technology (Caltech) (US)

Il QS (Quacquarelli Symonds) è il maggiore fornitore mondiale di servizi e analisi di dati per il settore dell’istruzione superiore, il cui compito principale è di consentire a persone motivate di realizzare il proprio potenziale grazie alla mobilità internazionale, in vista di uno sviluppo professionale. Dal 2004 il QS pubblica annualmente il QS World University Ranking, una classifica dei migliori atenei di tutto il modo, che oggi si può senz’altro considerare la fonte più popolare di dati comparativi sulle prestazioni universitarie. Un’unità di ricerca apposita, la QS Intelligence Unit, svolge una capillare analisi comparativa delle prestazioni degli organi d’istruzione, secondo precisi parametri quali: insegnamento, impatto della ricerca, posizione reputazionale, occupabilità degli studenti e internazionalizzazione. Quest’anno il primato è detenuto principalmente da università statunitensi e del Regno Unito.

Tra sogni e realtà

Quante volte capita di sentire racconti, vedere film e leggere libri ambientati in queste immaginifiche università, che sembrano così irraggiungibili. Vige una generale curiosità per quello stile di vita culturalmente distante, a contatto con alcune delle menti più brillanti, in istituzioni secolari che hanno accompagnato negli studi personaggi come Stephen Hawking, Barack Obama, Virginia Woolf. Alcune università hanno saputo soddisfare questo interesse, per esempio attraverso i social, come nel caso delle storie pubblicate sulla pagina Instagram della NYU (New York University, posizione 42 nell’University ranking).

Si tratta in particolare di racconti di alunni sulla loro “giornata tipo”, affiancati da un “box domande” che permette un confronto diretto con gli utenti. Ancora online, ad esempio su YouTube, è possibile consultare i video-documentari dei vari studenti bachelor (laurea), master o phd (dottorato), che mostrano l’idillio di ritrovarsi in pratica sul set di un film, in un ambiente stimolante e curato, che offre molteplici possibilità, tra cui la speranza di un futuro ambizioso. Il fascino è innegabile, ma non c’è nulla da invidiare a molte altre realtà altrettanto qualificanti.   

Come un miraggio può diventare un obiettivo (forse)

Se si vuole compiere un percorso di studi ad altissimo livello l’ostacolo è prima di tutto il costo. Prendendo come esempio il MIT, il primo ateneo nella classifica di QS, si parla di circa 80 mila euro l’anno, inclusi vitto, alloggio, materiali di studio e spese extra. Non sempre ci si può permettere costi così elevati, a meno che non si usufruisca di borse di studio messe a disposizione dalle università; se così non fosse, l’istruzione in questi atenei “top di gamma” diventerebbe sempre più elitaria. Dopo aver compiuto le procedure per trovare una borsa di studio adatta alle proprie possibilità ed averla ottenuta, ecco che si presenta un altro ostacolo: gli altissimi requisiti richiesti all’ingresso. Ad esempio, se si sceglie di fare un master ad Oxford, viene richiesta una laurea con lode nelle discipline strettamente inerenti a quelle del master, livello proficiency in inglese, il proprio curriculum vitae

Si tratta solo di un caso, ma anche le altre università in cima alla classifica richiedono, chi più chi meno, performance di eccellenza. Per non parlare dei visti da preparare per risiedere in territorio straniero durante il periodo di studio e le tempistiche di ammissione al corso scelto. Anche quelle sono una sfida, soprattutto se si cerca una borsa di studio. In genere si parla di avviare le procedure di ammissione un anno prima di iniziare a frequentare. Insomma, l’istruzione di eccellenza richiede senza dubbio una impegnativa fase di pianificazione e, soprattutto, richiede dei sacrifici. Ma se siete ambiziosi e ne avete l’opportunità (e la pazienza), perché non tentare?

Miriana Dante

Studentessa di giornalismo, affascinata dal mondo. Amante di viaggi, fotografia, libri e storia. Credo nella professionalità e nella buona informazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *