Cultura

LEVI’S 501: non solo Jeans, icona da 150 anni

Nati come tute da lavoro per allevatori e minatori, i jeans Levi’s 501 sono diventati nel tempo uno dei pezzi più amati del nostro guardaroba. Hanno segnato molte tappe nel modo di vestire, sono stati i pantaloni indossati da attori e personaggi molto amati in tutto il mondo, hanno accompagnato i giovani degli anni ’60, e ancora oggi rimangono uno dei prodotti più venduti dell’azienda. Anche l’usato è molto fiorente, complice la riedizione di alcuni pezzi vintage.

La nascita del Levi’s 501

Il 20 maggio del 1873 lo Stato americano registrò il brevetto dei nuovi pantaloni da lavoro creati da Levi Strauss e Jacob Davis. Dovendo rinforzare le cuciture e le tasche nei punti più deboli di un paio di pantaloni da lavoro in tela, il sarto americano Jacob Williams Davis applicò per la prima volta dei rivetti in rame, dei bottoni a pressione (ordinati per un taglialegna, si legge nella newsletter del Nevada State Museum). Il fornitore del tessuto, una tela spessa in denim e cotone era Levi Strauss. Inizialmente furono brevettati con il nome XX, perché venivano realizzati in tela denim blu XX da 9 once (numero brevetto: 139.121). Questo nuovo modello di pantaloni fu da subito un grande successo, così nello stesso anno Davis e Strauss brevettarono il sistema di rinforzo e lanciarono ufficialmente i pantaloni più noti nel mondo: i 501. 

La storia

Nel 1890 i 501 sono una tuta da lavoro dal taglio ampio e antifit, e venivano chiamati waist overall: il denim è a tinta unita, c’è il sottopancia e ci sono bottoni per le bretelle, hanno una sola tasca posteriore cucita sulla destra. Hanno anche il taschino per l’orologio, oltre al rivetto sul cavallo. Soprattutto esibiscono per la prima volta la targhetta in pelle con i due cavalli, trademark del brand. Nei primi anni del Novecento si impongono come capo indispensabile nell’abbigliamento da lavoro maschile, stile ‘western’, e Vogue ispira il pubblico femminile a sceglierli per le proprie vacanze nei dude ranch. Ma è solo dopo la Seconda guerra mondiale che i 501 trovano il loro posto nel mondo: la gamba è più slim e sparisce il cinturino posteriore insieme ai bottoni per agganciare le bretelle; il pantalone diventa così un capo casual, più versatile e adatto alla vita di tutti i giorni. La loro popolarità esplode con l’approdo sul grande schermo nel 1953, grazie a Marlon Brando che li indossa (insieme alla biker jacket) nel film Il Selvaggio: nasce così il look più iconico e rappresentativo dei “belli e dannati” di quella generazione. Pure Marilyn Monroe li ha indossati sul grande schermo, ma anche fuori dal set e off-duty, rendendoli super femminili già negli anni ’50, più del tubino nero e della minigonna. I primi jeans da donna erano stati creati da Levi’s Strauss già nel 1934, ma non erano i 501. Solo nel 1981 ci fu l’arrivo dei primi jeans 501 da donna che vennero lanciati con lo spot televisivo Travis. Negli anni ’80 i jeans iniziarono ad essere indossati anche per occasioni importanti, come serate di gala e premiere cinematografiche. La vera consacrazione arrivò nel 1999, quando il Time li definì il capo d’abbigliamento per eccellenza del XX secolo.

150 dei jeans Levi’s 501

Nel corso della loro storia, che quest’anno compie 150 anni, questi jeans leggendari sono molto cambiati: si sono evoluti, hanno subito mille rivisitazioni e customizzazioni, ma non sono mai passati di moda. Pur essendo nati come un capo maschile, fin da subito sono stati indossati anche dalle donne, creando così uno stile unisex e gender fluid. Nel corso degli anni ci sono state anche molte collaborazioni con varie case di moda, da cui sono nate tante limited edition dei jeans 501. Tra le tante, le capsule collection (espressione con la quale si definisce ‘una collezione essenziale di capi d’abbigliamento, composta da pochi elementi facilmente abbinabili e intercambiabili tra di loro’) con Supreme o la fashion collab con Chiara Ferragni “The Blond Salad for Levi’s”, nel 2016. Per celebrare l’anniversario dei 150 anni è stato inventato il Levi’s 501 Day, in occasione del quale è stata creata la collezione Spring/Summer ’23 di Levi’s® Vintage Clothing, che ha visto il lancio di due versioni speciali, limited edition, quella del jeans 501 del 1954 per gli uomini, e quella del 501 del 1982 per le donne.

Gabriella Villella Rodio

Studentessa di scienze della comunicazione con indirizzo giornalismo. Amante della cronaca nera, dei viaggi, della scoperta del mondo, del cinema e delle serie tv. In tutto ciò che faccio ci metto sempre il cuore.

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