Attualità

Quando la memoria tradisce: l’«Effetto Mandela»

Talvolta la memoria di ciascuno di noi può tradire: ricordiamo qualcosa che non è mai accaduta realmente o della quale si ha un ricordo vero solo in parte. Si tratta di un fenomeno noto in psicologia con il nome di “effetto Mandela” o fenomeno dei falsi ricordi.

La storia del fenomeno

Nel 2010 Fiona Broome, ricercatrice ed esperta di fenomeni paranormali, conia questa espressione partendo dal suo falso ricordo sulla morte di Nelson Mandela, Premio Nobel per la Pace nel 1993, eletto presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, dopo aver trascorso quasi 27 anni della sua vita in carcere per la sua lotta contro l’apartheid. La studiosa inglese era convinta che il leader sudafricano fosse morto in prigione negli anni ’80. Ma, come è noto, Mandela è stato rilasciato nel 1990 ed è morto nel 2013. La Broome era certa di ricordare la scomparsa dell’ex presidente del Sudafrica, ricordo che attraverso il web scoprì di condividere con altre persone. Da quel momento il fenomeno diventò collettivo e sempre più persone si resero conto di avere questo stesso falso ricordo. Negli anni sono state condotte sul fenomeno diverse ricerche scientifiche, per esempio dall’Università di Maastricht, dalla Northwestern University e dalla Western Washington University.

Alcuni esempi di “effetto Mandela

  • Molte persone che conoscono la stazione di Bologna Centrale, danneggiata durante un attentato nell’agosto del 1980, ricordano che l’orologio che si trova all’esterno della stazione è rimasto fermo all’ora in cui è avvenuta l’esplosione. In realtà l’orologio è stato riparato e dopo alcuni anni è stato impostato all’ora della deflagrazione (10 e 25), a ricordare il tragico evento. 
  • Le due iconiche figure dell’omino del Monopoly e di Topolino vengono ricordate con particolari diversi dalla realtà. Molti pensano che l’omino indossi un monocolo, mentre non è mai stato raffigurato così; e molti pensano che Topolino indossi delle bretelle ma, anche in questo caso, si tratta di un falso ricordo.
  • Anche la frase di Biancaneve, “Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”, subisce l’effetto Mandela, perché la frase corretta è “Specchio, servo delle mie brame”; così Darth Vader, personaggio di Star Wars, non pronuncia mai nel film la frase ‘Luke, io sono tuo padre’, ma semplicemente ‘Io sono tuo padre’.

Le cause e i rimedi

Secondo gli studi, le cause che portano ad avere ricordi distorti possono essere diverse: per esempio cause di tipo biologico, psicologico, o legate ai cicli del sonno. E’ soprattutto l’aspetto psicologico quello più analizzato dagli studiosi, con un programma terapeutico che aiuti a individuare i falsi ricordi e a rimuovere le cause.

Luisa Tollo

Studentessa di giornalismo appassionata di documentari, teatro e cronaca. Scrivo per raccontare le storie delle persone che mi circondano.

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