Cultura

Mare Fuori: tutti pazzi per la nuova serie della Rai

È da poco uscita la terza stagione della serie tv “Mare fuori”, scritta da Cristiana Farina e prodotta da Roberto Sassa. Da subito ha avuto uno straordinario successo di pubblico su RaiPlay, con 8 milioni visualizzazioni e 3 milioni e 500mila ore di visione a sole 24 ore dal lancio dei primi sei episodi. Dopo il debutto su RayPlay, la serie è arrivata anche su Netflix dominando la Top 10 delle serie tv più viste in Italia.

La trama in breve

“Mare fuori” è ambientata in un immaginario IPM (Istituto di Pena Minorile), liberamente ispirato al carcere di Nisida, in realtà girato nella base navale della Marina Militare di Napoli, che affaccia proprio sul mare. La serie narra le storie difficili di giovani detenuti: alcuni provengono da famiglie di criminali, altri sono caduti nella criminalità per una loro leggerezza, altri ancora hanno commesso errori perché vittime dei soprusi degli adulti. Tra i protagonisti, anche alcuni membri del personale dell’IPM: la direttrice Paola Vinci, il comandante Massimo Esposito, l’educatore Beppe Romano e molti altri, che cercano in tutti i modi di aiutare questi ragazzi a cambiare strada e a costruirsi un futuro onesto. Ma Mare fuori racconta anche storie d’amore, di amicizia, e si affrontano temi legati alla famiglia, all’educazione, e alle passioni dei giovani.

Le ragioni del successo

Si parla molto di questa serie: sui social, in tv, tra i giovani. Questo grande successo si spiega probabilmente con la vicinanza che i ragazzi sentono verso determinate tematiche trattate nella serie (l’amore, l’amicizia) e per le forti emozioni e sentimenti che suscita nello spettatore (per esempio la speranza nel futuro). Uno dei sentimenti più forti che provano i protagonisti di Mare Fuori è la rabbia che però, insieme agli educatori, cercano di trasformare in una rivincita. In particolare, Carmine Di Salvo (interpretato dall’attore Massimiliano Caiazzo) è uno di quei personaggi che è riuscito, come ha potuto, a riscattarsi, scegliendo una strada diversa da quella del padre, un boss della Camorra. Grazie anche all’aiuto della direttrice del carcere, decide di vivere una vita migliore, fatta di onestà e amore. Ed è proprio questo l’insegnamento più importante che la serie trasmette: il “mare fuori” possiamo vederlo tutti, basta volerlo.  

Sara Cerrone

Studentessa della magistrale di Psicologia. Amo leggere, viaggiare e farvi entrare nel mio mondo attraverso la scrittura.

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