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Tomorrowland, l’olimpo della musica elettronica

Il festival che ogni anno, da quasi vent’anni, rappresenta il più grande palcoscenico mondiale di musica EDM (Elettronic dance music), è senz’altro il Tomorrowland. Nato nel 2005 dall’idea di Manu e Michiel Beers, il festival si tiene anche quest’anno a Boom, in Belgio, presso l’area ricreativa di Schorre. Da piccolo evento locale che attirava solo poche centinaia di migliaia di persone, Tomorrowland è diventato uno degli spettacoli musicali più noti ed apprezzati al mondo, vincendo numerosi premi e riconoscimenti, incluso il titolo di “miglior evento musicale dell’anno”, conquistato per cinque anni consecutivi. Il palco del Tomorrowland ha ogni anno un tema unico che caratterizza l’intera manifestazione, cui partecipano i migliori dj del mondo; per molti, infatti, è ritenuto il punto più alto a cui un disc jockey può aspirare.

Tomorrowland 2024

L’edizione di quest’anno inizierà il 19 luglio e durerà nove giorni. Il tema del 2024 è “Life”, considerato come il prequel del tema del 2016, dal titolo “Elixir of Life”. Il festival è andato sold out dopo soli ventisette minuti, vendendo circa 400.000 biglietti. I fan sono andati in visibilio dopo la pubblicazione sui social dell’elenco degli artisti che avrebbero preso parte alla manifestazione. Tra i nomi noti, come Afrojack, Steve Aoki, Timmy Trumpet e molti altri, spicca su tutti David Guetta, noto DJ francese, considerato uno dei migliori produttori di tutti i tempi, atteso sul palco di Schorre il 28 luglio. 

A portare il tricolore in Belgio ci sarà il gruppo musicale “Meduza”, composto da tre ragazzi italiani che hanno raggiunto il successo in tutto il mondo nel 2019 con la canzone “Piece of Your Heart”. 

Pro e contro del festival

Il Tomorrowland rappresenta un’esperienza unica nel suo genere. Riunisce annualmente le “People of Tomorrow”, una vera e propria comunità globale composta da centinaia di migliaia di persone che condividono la stessa passione per la musica elettronica. Il festival ha sicuramente favorito in Belgio un incremento sul piano economico e dell’occupazione ma, come ogni cosa, ha anche i suoi lati negativi. La manifestazione è stata spesso criticata per la massiccia presenza di droghe, per l’inquinamento acustico e per i problemi di pulizia successivi alla chiusura. Un forte ed evidente impatto ambientale è la spazzatura lasciata dai visitatori, che obbliga l’amministrazione dell’evento a investire nella bonifica del sito. Tralasciando i benefici economici, il Tomorrowland non viene inoltre apprezzato dalla popolazione locale, che vede il piccolo paesino di neanche ventimila abitanti invaso ogni anno da migliaia di fan scatenati.

Il tributo ad Avicii  

Tim Bergling, in arte Avicii, è stato un produttore e DJ svedese che ha tragicamente perso la vita suicidandosi nel 2018 dopo anni di depressione. L’impatto che ha avuto questa tragica vicenda sul mondo della EDM è stato senza precedenti. Le sue canzoni hanno registrato numeri da capogiro, portando Avicii ad essere sempre presente nella classifica “Top 100 DJs” di DJ Magazine, la rivista mensile di musica elettronica più importante al mondo. 

Avicii ha segnato un’epoca per alcune generazioni, entrando nel cuore di milioni di fan. Nel 2018, il Tomorrowland ha voluto dedicare un toccante omaggio al DJ svedese, che aveva fatto la sua quinta e ultima partecipazione all’evento tre anni prima di morire. Artisti da tutto il mondo, come Kygo, Axwell and Ingrosso e Don Diablo, hanno dedicato i loro set interamente alla sua memoria, mentre i fan hanno alzato le luci dei telefonini al cielo durante la notte per omaggiarlo. Un momento toccante che ha messo in luce il vero potere che la musica ha nell’unire le persone anche in circostanze tristi e dolorose.

Giacomo Nicotera

Studente di scienze della comunicazione, aspirante giornalista. Mi piace parlare e scrivere di sport.

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