Valter Longo, genetica e nutrizione i segreti della longevità
Valter Longo, direttore del programma di Longevità all’Ifom di Milano, ha affermato più volte che l’Italia è il secondo Paese europeo con il maggiore tasso di obesità, questo a causa di una cattiva interpretazione della dieta mediterranea.
Perché, secondo lei, la dieta mediterranea è stata snaturata?
La dieta mediterranea non è quello che tutti pensano, gli effetti su varie malattie sono abbastanza limitati. È sicuramente una delle diete più utilizzate e anche più sane, se segue però il vecchio stile. La vera dieta mediterranea funziona, però non ha grandi benefici, soprattutto quando ognuno la fa come meglio gli conviene, per esempio facendo un uso eccessivo della carne. Negli ultimi 30 anni in Italia i dati relativi al cancro alla mammella sono aumentati avvicinandosi molto a quelli americani. Confrontando questi dati con quelli di Okinawa, le donne che invece seguono l’antica dieta giapponese sono rimaste protette dal cancro.
Perché è importante seguire la vera dieta fin da giovani in relazione al suo programma di longevità?
È importante seguire la dieta da giovani perché se una persona è obesa continuamente tra i 7 e i 18 anni quadruplica la possibilità di sviluppare diabete. Il sovrappeso continuo da bambino aumenta anche il rischio di malattie cardiovascolari. Tra i motivi c’è sicuramente l’abitudine. Poi parliamo anche di fattori epigenetici, cioè i geni vengono modificati a lungo termine, mangiando tanto e male ci sono delle modifiche del DNA che poi rimangono a lungo.
La ricerca dei segreti della longevità l’ha condotto in giro per il mondo: Ecuador, Giappone, Olanda e infine a Molochio. La conclusione di questo percorso ha confermato che una buona alimentazione allunga la vita oppure ci possono essere altri fattori come la genetica?
Molti Paesi hanno una componente genetica, ciò significa che a Molochio e in molti paesini del sud Italia le poche famiglie longeve si sono instaurate di più rispetto ad altri. Oltre ai fattori genetici è fondamentale l’alimentazione, perché se nasci con i geni giusti, ma mangi male, questo vantaggio genetico sulla longevità sparisce. Genetica e nutrizione sono alla base della longevità.
Si può seguire oggi uno stile di vita sano? Qual è il consiglio che dà a noi giovani?
Il consiglio per i giovani è sicuramente quello di tornare al vecchio stile di vita, mangiare tutto quello che è biologico, come facevano i nostri nonni ed è importante praticare molto sport.